I DOCENTI - IL CIRCO NELLO SPAZIO / BOARDING PASS PLUS 2021

La compagnia Rara Woulib sviluppa dal 2009 una modalità di lavoro teatrale che reinventa rituali collettivi nello spazio pubblico. Nelle sue opere propone allo spettatore un'immersione onirica, oscillando tra sacro e profano, realtà e finzione, con uno sguardo originale sulla realtà. Il suo teatro si inserisce nel contesto urbano, in legame con gli abitanti, in continuo movimento. La compagnia si ispira ai rituali di alcune società tradizionali e li fa risuonare nel nostro spazio comune, la città contemporanea. L’obiettivo è aprire nuovi spazi di convivialità e cittadinanza, creare opere che siano vere e proprie feste, dove l'eccesso, il piacere e il fare insieme si intersecano: creano luoghi per la cura dell'individuo e della collettività. Rara Woulib è una compagnia a geometria variabile. Un'avventura umana prima di tutto, in cui convivialità è la parola chiave. Il suo nucleo è composto da una trentina di persone di diversa estrazione (assistenti sociali, cuochi, personale medico, musicisti, ingegneri, artigiani, chirurghi plastici, tecnici, ecc.), e combina una moltitudine di competenze. Forte di queste peculiarità, la compagnia ha sviluppato un approccio unico alla performance nello spazio pubblico, che accoglie e integra i cittadini nel processo creativo e nella presentazione delle proprie opere. I Rara Woulib concepiscono l'arte come pretesto per creare integrazione e legami. All'inizio del 2010, la compagnia ha invaso Marsiglia e ha invitato il pubblico a vagabondaggi notturni in città: "feste libere" e teatrali, dove la compagnia ha chiuso i viali al traffico, riaperto i parchi, attivato l’accesso a monumenti e altri luoghi interdetti. Da qui la compagnia ha iniziato a portare il suo lavoro in tutta Europa. La sfida è mantenere la tensione originaria e piratesca anche in ambienti più istituzionali creando un nuovo territorio, lavorando con gli organizzatori per spingere i confini dello spazio di spettacolo e di azione sempre un pò più in là del consentito. Negli ultimi anni lo spazio della performance è stato generalmente assimilato alla nozione di "evento" e si inserisce in sistemi di comunicazione e sicurezza estremamente restrittivi, che molto spesso stravolgono le forme e le finalità delle opere. La compagnia cerca di sfuggire alla normalizzazione della forma artistica nello spazio pubblico e si sforza di distorcere le regole (pur nella legalità),  per dare vita a creazioni che a partire da situazioni esistenti diano vita a nuove infrastrutture umane. Sfruttare le crepe del sistema come passaggi, interstizi attraverso cui infilare l’arte e creare un nuovo spazio di possibilità. Insomma un modo di giocare con gli ostacoli. La compagnia si ispira alle azioni e alla terminologia del  mondo Hacker, che applica all’utilizzo dello spazio pubblico per fini artistici e comunitari.

Rui Paixão ha sviluppato un lavoro di ricerca sulle nuove opportunità espressive per il clown contemporaneo e sui linguaggi del teatro fisico con un focus sulla creazione artistica per lo spazio pubblico. Si è laureato in Teatro presso l'Academia Contemporânea do Espetáculo (2011-2014) e ha poi iniziato il suo percorso professionale come artista indipendente. Al suo debutto come creatore, nel 2015 a 20 anni, è stato considerato da Imaginarius - Festival Internazionale delle Arti di Strada di Santa Maria da Feira, la rivelazione dell’Arte di strada in Portogallo e ha vinto il premio OFF CIRCADA al festival CIRCADA a Siviglia come artista emergente di circo contemporaneo. Ad oggi sta consolidando la sua ricerca e contribuendo ad innovare il ruolo e la figura del clown contemporaneo. Ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo con la creazione Lullaby. Nel 2017 ha realizzato il progetto GODOT, in cui ha riunito tutte le esperienze precedentemente maturate e studiate, al fine di definire un linguaggio e una forte identità per quello che ama chiamare il Nuovo Clown. Ha sviluppato il workshop Estado Omnium e si è messo alla prova con una nuova creazione, Samsara. Sempre nel 2017 vince il premio per il miglior spettacolo di strada alla Feira de Teatro de Castilla e León in Spagna con lo spettacolo Lullaby e viene integrato come co-creatore e interprete dello spettacolo FERIDA coprodotto da Imaginarius e Fira Tàrrega. Nel 2018 presenta il suo lavoro in paesi quali Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Scozia, Svezia, Polonia e Brasile. Ha creato HANNO e partecipa all'OLE - Outdoor Lab Experience in Francia al festival Cratère Surfaces.Nel 2019, è entrato a far parte del Cirque du Soleil in una nuova creazione ad Hangzhou, in Cina, diventando il primo portoghese a far parte della compagnia come creatore originale. Nel 2020 torna in Portogallo iniziando una nuova creazione incentrata sul ruolo del clown, in coproduzione tra LEME, FiraTàrrega e Subtopia.

Jason Dupree lavora con il circo dal 2013. Si è formato presso il National Center for Circus Arts, dove ha ricevuto la borsa di studio Leverhulme per risultati eccezionali. Si è specializzato in palo cinese e ha anche esperienza nelle tecniche del mano a mano, verticali e acrobazie. Insegna tecnica circense e tiene workshop di creazione in numerosi spazi di formazione, tra cui ai laureandi presso il National Center For Circus Arts. Nel 2016 ha continuato a lavorare con il Living Room Circus (LRC), una compagnia circense sperimentale che sviluppa progetti circensi in ambienti non tradizionali, arrivando a creare performance coinvolgenti e molto intime. Oltre a Living Room Circus, Jason ha collaborato e lavorato con altre rinomate compagnie e artisti come Fauna, Jorge Crecis, Metta Theatre e Invisible Circus. Nel 2019 ha ricevuto il premio "Develop Your Creative Practice" dall'Arts Council England. Attualmente sta utilizzando questa borsa di studio per lavorare con una varietà di forme d'arte ed espandere la sua attuale formazione. Ha già trascorso un tempo di residenza con professionisti come Ben Duke e Gecko Theatre. Sta attualmente seguendo il Master in Contemporary Circus Practices presso Uniarts (DOCH) in Svezia. Jason è elettricista qualificato e questo background influenza il suo lavoro oltre ad essere molto utile nell’allestimento delle sue creazioni. 

Tony Clifton Circus ha fatto fin dalla sua nascita del nomadismo una caratteristica intrinseca e ha trovato un’accoglienza calorosissima all’estero per i propri progetti innovativi che oltre ad essere andati in scena in tutti i continenti nei più importanti festival di performance, circo, teatro di strada, sono anche stati co-prodotti da importanti realtà internazionali, in particolare in Francia Le produzioni di Tony Clifton Circus sono significative da un punto di vista politico culturale, perché in grado di attrarre pubblici di davvero tutte le culture. Tra le realtà che hanno sostenuto e sostengo il lavoro di Tony Clifton ci sono Lieux publics –  INSITU centre national de création, Marseille, Le Fourneau – Centre national des arts de la rue, Brest, Animakt, Saulx-les-Chartreux, Les Ateliers Frappaz, Villeurbanne, Le Lieu Noir, Sete,  SACD / Auteurs d’espace publique, La Paperie – Centre National des Arts de la Rue d’Angers, L’Atelline – Lieu de Fabrique Arts de la Rue Languedoc-Roussillon - Productions Bi.